E’ morto dopo alcuni giorni di agonia un ragazzo di 14 anni che si trovava ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Alessandria. Il giovane è stato colpito da meningite e gli esami condotti dai medici hanno dimostrato di come si trattasse del tipo A, quello non contagioso. Per precauzione sono comunque state avviate le procedure di profilassi previste in questi casi per chi è venuto a contatto nelle ultime ore col giovane, e in particolare i suoi compagni di classe e i professori.
La giovane vittima frequentava l’Istituto tecnico Andriano di Castelnuovo Don Bosco. Ecco il comunicato dell’Asl di competenza: “I dati clinici ci consentono di rassicurare sull’assenza di rischi per la scuola diversi da quelli che sono già stati presi in considerazione – spiega l’Asl -. Le forme contagiose necessitano di contatti molto ravvicinati o l’essere stati vicini oltre otto ore. Il periodo di incubazione è di 3-4 giorni. Non serve disinfezione ambientale”.
Nei giorni scorsi si era tornato a parlare di meningite dopo che in Toscana una donna di 43 anni era stata ricoverata con la terribile diagnosi di sepsi meningococcica da meningite di tipo C. A fine settembre invece aveva destato scalpore la morte del 13enne di Robecco sul Naviglio, nel Milanese, colpito da meningite fulminante e morto dopo poche ore dal ricovero d’urgenza nell’ospedale San Gerardo di Monza.
F.B.
