
Si è concluso il processo sulla morte della piccola Astrid, bambina di due anni e mezzo sbranata dal cane (un pastore tedesco) degli zii nel 2015 a Pordenone. Il giudice Rodolfo Piccin ha, infatti, sentenziato che si è trattato di una tragica fatalità, assolvendo dalle accuse di concorso in omicidio colposo (relate all’omessa vigilanza del cane) lo zio Loris e la mamma Maria, entrambi presenti nel momento in cui si è verificata la tragedia.
Secondo quanto emerso all’epoca dei fatti, il cane, un pastore tedesco addestrato alla guardia, non aveva mai dato segnali di aggressività ingiustificati, inoltre l’aggressione ai danni della bambina è stata fulminea e nessuno dei due avrebbe potuto fare qualcosa per salvarle la vita: quando Astrid è stata assalita dal cane, infatti, si trovava in compagnia della cuginetta nel giardino della casa degli zii dove le due bambine stavano giocando. I genitori, invece, si trovavano all’interno dell’abitazione e sono stati avvisati di quanto accaduto dalle urla dell’altra bambina. Inutile la successiva corsa in ospedale, Astrid è morta subito dopo il ricovero in ospedale.
Il processo ai danni dei due imputati era iniziato il 4 novembre 2016 per volontà del pubblico ministero Maria Grazia Zaina, la quale nell’udienza preliminare aveva chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio. Da vagliare c’era l’accusa per concorso in omicidio colposo dovuta alla mancata vigilanza del cane da parte sia dello zio che delle madre della vittima. In aula, durante il processo, si è presentato come parte civile il padre di Astrid, voglioso di conoscere la verità sulla triste sorte della sua amata piccola.
Sebbene il processo si sia concluso con l’assoluzione degli imputati per mancata sussistenza dei fatti in merito all’accusa di omicidio, la sentenza riapre ancora una volta l’annoso dibattito sulla sicurezza dei bambini in case dove ci sono cani: quello di Astrid, infatti, è solo uno dei molteplici casi occorsi in questi ultimi anni, l’ultimo in ordine di tempo riguarda la morte del piccolo Jacob (bambino di 4 anni ucciso dai cani della madre e della compagna).