La Bosnia trema: tre forti scosse in un quarto d’ora

(repertorio, ELIANO IMPERATO/AFP/Getty Images)

Grande la paura questa notte in Bosnia per tre scosse in rapida successione che si sono verificate nella centro-meridionale del Paese dell’ex Jugoslavia. Ancora poco si sa di danni a persone o cose. La prima scossa, di magnitudo 4.2, alle 23.45 ora locale, quando in Italia erano le 22.45. Successivamente due le repliche, tutte con ipocentro bassissimo, appena due chilometri. Successivamente si sono avute due repliche, una con magnitudo 4.7 e l’altra di magniitudo 4.1, il tutto nel giro di appena un quarto d’ora. L’epicentro della scossa in un’area che non è molto distante dalla capitale Sarajevo, trovandosi ad appena una cinquantina di chilometri.

Prosegue intanto lo sciame sismico nel centro Italia a un anno dalle scosse del mercoledì sera con epicentro nel Maceratese. Stamattina una scossa è stata avvertita a 4 km da Amatrice, a una profondità di 14 km. La magnitudo è stata di 2.9. In tutta l’area continuano le proteste dei terremotati, molti dei quali un anno dopo aspettano ancora le SAE (strutture abitative di emergenza). Ieri pomeriggio, si è verificata una nuova scossa di terremoto nel Lazio. La Sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Roma ha registrato alle ore 15.35 un evento sismico di magnitudo di 2.9 gradi della scala Richter tra la provincia di Latina e quella di Frosinone.

GM