Depressione post partum, l’ex modella Angela Cavinato si è tolta la vita

Depressione post partum
(Websource/Archivio)

Angela Cavinato ex modella di 38 anni di Oriago (Venezia) si è tolta la vita ad undici mesi dalla nascita del figlio. Si sospetta che a indurre l’ex modella al suicidio sia stata una forma violenta di depressione post partum. Chi la conosce ha dichiarato che non aveva dato segni di malessere così profondo, fino a martedì, infatti, si era presentata a lavoro come sempre.

Secondo quanto riferito dalle fonti locali Angela, martedì, si era recata normalmente nello studio di Maerne dove lavorava insieme al padre. Quindi durante la pausa pranzo aveva fatto ritorno a casa per mangiare in compagnia del figlio ed accudirlo per un po’ prima di tornare a lavorare, ma subito dopo pranzo ha chiamato allo studio per dire che non sarebbe tornata. La ragazza, infatti, si sentiva debole e si è andata a riposare in camera da letto. Proprio nella solitudine della camera da letto Angela è stata sopraffatta dalla depressione ed ha compiuto il gesto estremo lasciando tutti sotto shock.

L’ex modella era conosciuta da tutti, in parte per la sua straordinaria bellezza che non le permetteva di passare inosservata ed in parte per via del suo animo gentile e disponibile che la rendeva una persona piacevole da frequentare. Chi la conosceva sapeva che Angela era una ragazza molto intelligente, capace di riuscire in qualsiasi attività avesse intrapreso. Dopo la laurea in Economia e Commercio, infatti, si era dedicata alla consulenza del lavoro nello studio del padre Danilo.

A ricordare Angela per chi era ci ha pensato una sua carissima amica che ai quotidiani locali ha detto: “Aveva la capacità di rallegrare le persone, trattava tutti con molta dolcezza e in modo pacato ponendosi con le persone con un’attenzione ed una pazienza che pochi hanno. Angela era anche una ragazza molto precisa, quasi meticolosa, intelligente, tenace e in grado di riuscire in tutto quello in cui si impegnava”.

La depressione post partum è una patologia molto seria che va affrontata con la dovuta cautela ed attenzione, causata secondo studi recenti da  una proteina che agisce a livello cerebrale eliminando la serotonina. Migliaia sono le donne in tutto il mondo che soffrono di tale patologia che se non superata può portare a suicidi o all’uccisione del neonato: questo è il caso di una donna di Lecco che dopo un lungo periodo di depressione ha ucciso il figlio di 3 anni.

F.S.