
Sconcerto a Quartu Sant’Elena, terza città della Sardegna per abitanti, a causa della morte di una bambina di appena un mese. La neonata è deceduta oggi intorno alle 9.40 in una abitazione di via Basciu. A dare l’allarme, allertando il 112, è stata la mamma della bimba, una 21enne, che convive con il suo compagno di un anno più grande. La giovane è anche corsa fuori a chiedere l’aiuto immediato da parte dei passanti. Un operaio della Devizia, vedendola disperata, non ha perso un solo istante e si è fermato per prestare soccorso. Sul posto sono così giunti i carabinieri e il personale medico sanitario del Suem 118. Per tre quarti d’ora i medici hanno provato di tutto per rianimare la neonato, poi ne hanno dovuto constatare il decesso, sembra causato da un rigurgito. La madre, che è ancora scioccata, ha quasi certamente fatto addormentare la piccola dopo la poppata. Quando però è tornata, la neonata non respirava praticamente più. La coppia ha un’altra figlia.
Purtroppo, bisogna constatare un nuovo caso di neonato morto a pochi giorni dal parto. A fine settembre, infatti, l’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina ha comunicato che sarebbe stata aperta un’indagine sulla morte del bambino morto a cinque giorni dalla sua nascita dopo essere stato partorito proprio nell’ospedale. Nel comunicato si legge: “La Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, venuta a conoscenza della morte del piccolo Giovannino , ha deciso di istituire una commissione d’indagine interna. Il gruppo, composto da 3 professionisti del Papardo, dovrà verificare quanto accaduto”.
GM