Bambino di 8 anni torturato e ucciso, un caso sconvolgente

bambino torturato
Il piccolo Gabruel (Websource/metro.co.uk)

Bambino torturato ed infine ucciso dal compagno della madre e da quest’ultima. È l’orribile storia che giunge dagli Stati Uniti e che ha una motivazione di fondo decisamente assurda, con l’uomo che pensava che il piccolo fosse gay. Una dottoressa all’obitorio si era accorta delle violenze subite dal ragazzino dopo averne ispezionato il corpo durante. Erano talmente tante da spingerla ad annotarle su di un foglio con un dettagliato disegno. Il ragazzino si chiamava Gabriel Fernandez, ed aveva soltanto 8 anni. L’infermiera che ha portato alla luce la triste storia di abusi ai suoi danni è invece Alison Segal. Questa ha riferita che il bambino aveva parti di pelle mancanti sul collo ed ustioni e lesioni inferte con armi da taglio sull’inguine. La donna ha anche testimoniata in tribunale contro la madre di Gabriel, la 31enne Pearl Fernandez, ed il di lei fidanzato, Isauro Aguirre, di 35. I maltrattamenti emersero nel maggio del 2013. Entrambi sono poi stati arrestati con l’accusa di omicidio per la morte di Gabriel e si trovano nel bel mezzo di un processo che potrebbe portarli addirittura ad essere condannati alla pena di morte, nonostante tutti e due si siano dichiarati innocenti.

Bambino torturato ed ucciso in maniera efferata

L’infermiera ha riportato in tribunale di aver scoperto abrasioni, ferite aperte, lividi, gonfiori, segni sulle gambe, mancanza di pelle nella parte superiore del collo e molto altro. Alle autorità fu detto che Gabriel era scivolato nella doccia, ma tutte quelle lesioni riscontrate non sono coerenti con questa versione. È stata riscontrata anche una frattura del cranio oltre alla lesione di tre nervature. Tutto questo sarebbe stato giustificato col fatto che il bambino aveva l’abitudine di non raccogliere i suoi giocattoli, una tesi giudicata ridicola anche dall’avvocato dell’accusa. Già in precedenza c’erano stati altri episodi di maltrattamento, ma il bambino non era mai stato sottratto alla violenta coppia. Aguirre in particolare è stato accusato di costringere il bimbo a vestirsi da femminuccia e di andare a scuola così conciato. Gabriel non gli piaceva perché pensava che fosse gay, come riferito dagli assistenti sociali. Il processo a carico dei due imputati continuerà questa settimana. Un altro incredibile caso di violenza, stavolta ai danni di una bambina, è invece giunto al termine, e nel peggiore dei modi, a quanto sembra.

S.L.