Bossetti e Marita intercettati in carcere: “Così diventiamo ricchi”

Marita
Marita Comi (Websource/archivio)

Nelle motivazioni della sentenza di condanna per Massimo Bossetti continuano ad emergere inquietanti dettagli in merito al comportamento dell’assassino di Yara Gambirasio. In passato era già emerso come fosse stato proprio lo stesso Bossetti a tradirsi dicendo prima di non ricordare nulla del giorno della scomparsa della 13enne di Brembate e poi invece raccontando situazioni molto dettagliate e circostanziate proprio di quei momenti. Credeva di scagionarsi e invece convinse i giudici ancora di più della sua colpevolezza.

Ora emerge un altro dettaglio inquietante e arriva da un’intercettazione ambientale che riguarda un colloquio in carcere tra Bossetti e sua moglie Marita Comi. I due discutono delle ospitate in tv della donna e di quanti soldi possono trarre da tutta questa vicenda. “La nostra quota è sempre sui 25 mila a Matrix. Se viene fuori un’altra occasione io farei di tutto Marita, loro stanno tentando di farti fare le interviste. C’ho litigato io con Claudio che poi è anche uno pieno di soldi tra parentesi”. Bossetti poi aggiunge: “Gliel’ho detto, quelli che mi arrivano di Matrix, glieli giro a loro. Sai quanti vorrebbero assumersi il mio caso? Mi conoscono in tutta Italia. È il caso più pagato fuori dalla Elena Ceste. Il primo mese non si preoccupi lavoro gratis, il secondo devo pagare”. E poi i due ridono.

I giudici commentano così questa circostanza: “Stanno parlando del vantaggio economico che possono trarre dal processo con memoriali e ospitate poi effettivamente avvenute. L’atteggiamento psicologico di Bossetti non è certo quello di colui che è disperato e che proclama la sua innocenza, ma quello di chi cerca di gestire a suo vantaggio il clamore mediatico sorto dalla vicenda”.

F.B.