Gianna Del Gaudio: una cameriera lancia pesanti accuse al marito

Gianna Del Gaudio e il marito (foto dal web)

Resta ancora un mistero il caso della morte di Gianna Del Gaudio, 63 anni, che è stata uccisa a fine agosto dello scorso anno nella sua casa, una villetta di via Montecampione a Seriate, nel bergamasco. A scoprire il cadavere e chiamare i carabinieri, quella sera, era stato il marito Antonio Tizzani, un ex ferroviere. L’uomo è ora l’unico indagato in quanto il suo racconto non convince gli inquirenti, anche se i due suoi figli si dicono convinti che non c’entri nulla col delitto.

Contro il marito di Gianna Del Gaudio arrivano ora le parole di una cameriera che per circa una settimana ha lavorato nell’abitazione di Seriate della coppia. La donna – intervistata oggi da Pomeriggio Cinque – ha voluto mantenere l’anonimato, ma ha parlato di Antonio Tizzani come di un uomo geloso, possessivo e iracondo. Queste le parole della cameriera: “Quando ero al telefono mi prendeva il cellulare, se parlavo con un amico al cellulare lui non voleva e si arrabbiava. una volta ha alzato la sedia quasi per sfidarmi … era arrabbiato, aggressivo, possessivo e geloso perché parlavo con gli amici miei”.

La donna ha comunque chiarito che tutto si limitava alla violenza verbale e mai Antonio Tizzani le ha messo le mani addosso. In questi giorni, si è in attesa di conoscere gli esiti dei nuovi esami scientifici disposti dalla procura di Bergamo. Al vaglio anche l’ipotesi che a uccidere Gianna Del Gaudio sia stata la stessa persona che ha tolto la vita a Daniela Roveri. Ipotesi che lo stesso Tizzani suggerisce come credibile, spiegando che l’assassino potrebbe essere un ex allievo della moglie, il quale sarebbe anche stato rifiutato a un colloquio di lavoro da Daniela Roveri.

 

GM