
Un gravissimo caso di molestie in ospedale è stato denunciato nelle scorse ore al Cervesi di Cattolica. La vittima ha 25 anni ed è originaria del Bangladesh. Ad abusare di lei sarebbe stato invece un uomo di 66 anni di origini pugliesi residente in Valconca, nell’entroterra riminese. L’uomo è un barelliere in servizio all’ospedale, che è stato perciò arrestato dai militari dell’Arma dei carabinieri di Riccione. L’episodio denunciato risale allo scorso 18 settembre, quando la giovane, dopo essere stata ricoverata e sottoposta ad anestesia generale, nel momento in cui si è risvegliata ha trovato l’uomo che in quel momento la stava toccando nelle parti intime.
A causa dello stordimento dovuto all’anestesia, la giovane non è riuscita a reagire. Successivamente, il barelliere avrebbe continuato a toccarla anche all’interno dell’ascensore, mentre la stava riaccompagnando in camera dalla sala operatoria. Quando la ragazza è poi giunta nella stanza che divideva con altre pazienti, ha spiegato in lacrime cosa le era appena accaduto, ripetendo in inglese “Old man, bad man”. A quel punto, l’ospedale ha provato a vederci chiaro, disponendo un’indagine interna che facesse luce sul terribile episodio denunciato dalla ragazza. Nel frattempo, il marito della giovane si è messo in contatto con i militari dell’Arma della compagnia di Riccione, guidati al capitano Marco Califano. A loro ha sporto denuncia, spiegando quanto accaduto alla moglie. Si è così arrivati all’arresto del barelliere, che si trova adesso ai domiciliari e deve rispondere di violenza sessuale aggravata. Nei giorni scorsi, aveva denunciato di aver subito molestie una giovane ragazza di 17 anni, che si trovava ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano a causa di una malattia rara. Un infermiere di 36 anni, assunto con un contratto part time dal noto ospedale milanese, è finito sotto accusa per l’episodio.
GM