
Cane sbrana donna, e tutto accade all’improvviso. È così che è morta Tania Klemke nella sua casa di Canberra, in Australia, dopo aver provato a difendere il proprio fidanzato dall’aggressione imprevista ad opera del loro pitbull. Tutto è accaduto senza un apparente motivo, con l’animale di nome Simba che però già da qualche tempo aveva dato dei segnali di nervosismo da non sottovalutare. Negli scorsi mesi la vittima aveva subito una rapina all’interno della propria abitazione che proprio il cane aveva contribuito a sventare. La donna, che aveva anche un figlio, era anche rimasta ferita da un colpo di pistola sparato dai malintenzionati, beccandosi la pallottola nel tentativo di difendere l’animale. Ma qualche notte fa Simba ha iniziato a scagliarsi contro il fidanzato della Klemke. E quest’ultima si è frapposta fra i due, subendo la furia istintiva del cane.
Cane sbrana donna, lei non aveva voluto separarsene
Le forze dell’ordine, allertate dal fidanzato della vittima, hanno trovato Tania Klemke riversa sul pavimento nel suo stesso sangue e lui gravemente ferito e rimasto a sua volta vittima di un assalto mentre i soccorritori stavano raggiungendo la casa. Lei era già morta, l’uomo è stato invece trasportato in gravi condizioni in ospedale ma non risulta in pericolo di vita. In seguito all’episodio della rapina, la pericolosità del cane aveva subito una impennata verso l’alto e tenerlo in casa risultava ormai evidentemente pericoloso. Ma la donna non aveva voluto saperne di separarsi dal suo Simba. Purtroppo tale affetto le si è rivolto contro. I poliziotti accorsi sulla scena hanno dovuto poi ricorrere alla forza bruta, sparando al cane che si era scagliato con estrema aggressività anche contro loro. Quasi due settimane fa si è registrato invece qui da noi in Italia un nuovo caso di un assalto da parte di un cane ai danni di una bambina, dopo la tragica ed ormai ben nota vicenda della piccola Victoria, uccisa dai due pitbull di famiglia a settembre.
S.L.