Dita in necrosi, le pulci di un topo creano un danno irreparabile

Peste Bubbonica
(Websource/cbsnews.com)

A causa di un insolito incidente domestico, un uomo di mezz’età, residente negli Stati Uniti, è andato incontro ad una malattia potenzialmente letale: la peste bubbonica. Paul Gaylord, uomo di mezz’età residente in Oregon (Stati Uniti), un pomeriggio si è accorto che il gatto di casa, dopo aver predato un topo, stava soffocando, mai avrebbe sospettato che il topo che il suo felino domestico aveva ingerito portasse con se un simile rischio, così ha cercato di salvare la vita all’animale.

Il tentativo di salvare la vita al gatto è stato vano, l’animale, infatti, non gli permetteva di avvicinarsi senza morderlo. Così per porre fine alle sue sofferenze, Paul l’ha portato in giardino, gli ha sparato e lo ha seppellito. Passato qualche giorno, l’uomo si è accorto che sulle dita gli erano spuntate delle strane escoriazioni inoltre sentiva un forte dolore, quindi si è rivolto al suo medico di base che gli ha diagnosticato la peste bubbonica: la malattia prolifera in zone non bonificate, qui le pulci sono infette e si attaccano sovente ai topi che diventano in tal modo il primo veicolo di diffusione della stessa se non vengono prese adeguate contromisure in tempo (esattamente ciò che sta accadendo in Madagascar in questi giorni).

In seguito alla diagnosi l’uomo è stato ricoverato al centro malattie infettive dell’ospedale e dopo pochi giorni è entrato in coma. Le sue condizioni erano critiche ed i medici cominciavano a pensare che Paul non sarebbe sopravvissuto, ma poi l’uomo si è svegliato ed ha dato segni di miglioramento. La vita di Paul non è più in pericolo, purtroppo però le dita delle mani sono entrate in necrosi e non c’è nessun modo di salvarle, per tanto i medici sono costretti ad amputarle per evitare che la necrosi si diffonda e porti alla morte del paziente.

F.S.