Massimo Giletti è pronto per la nuova sfida professionale intrapresa con La7. L’ex conduttore de ‘L’Arena’, il popolare talk show andato in onda negli ultimi anni nel primo pomeriggio all’interno di ‘Domenica In’, ha parlato nel programma ‘Piazzapulita’ di Corrado Formigli del suo approdo nella rete presieduta da Urbano Cairo. “Assieme al nostro editore abbiamo deciso che sfiderò Fabio Fazio ed il suo ‘Che Tempo che fa’ alla domenica sera. Il mio debutto avverrà il prossimo 12 novembre”, afferma Giletti, con il nome del nuovo programma che gli è stato affidato ancora da scegliere. Il 55enne torinese torna poi sul suo addio alla Rai spiegando: “I vertici aziendali della tv di Stato devono fornire delle spiegazioni non a me ma al pubblico di 4 milioni di italiani che seguiva assiduamente ‘L’Arena’ alla domenica pomeriggio. Io so qual è la ragione di questa separazione. Sarebbe però giusto parlarne anche a chi paga il canone il perché un programma viene cambiato. Tra l’altro l’unico all’interno del palinsesto Rai di quest’anno”.
Giletti denuncia: “In Rai mi hanno messo il bavaglio”
Giletti lancia poi un’accusa: “C’era chi desiderava che io non parlassi alla domenica, ma io sono sempre stato un uomo libero e questo è un aspetto al quale tengo molto. Faccio questo lavoro perché da sempre credo nell’importanza della libera informazione, a prescindere da qualsiasi appartenenza di sorta. L’importante è rispettare le idee degli altri. E qualcuno mi ha impedito di parlare delle cose che in Italia non vanno – prosegue Giletti – proponendomi qualcosa che non potevo accettare. Ne andava della mia dignità e del valore del lavoro che ho sempre fatto. Penso che continuare a parlare di domenica, il giorno in cui la gente può guardare in pace la televisione, sia importante. Ma in Rai non ho più potuto fare questo”. Il conduttore era già finito al centro di una polemica nello scorso marzo per il tetto degli stipendi in Rai.
S.L.
