Arma dei Carabinieri in lutto: addio al maresciallo Petruzzi

Alberto Petruzzi
Alberto Petruzzi (Facebook)

Un dramma ha colpito l’Arma dei Carabinieri: è venuto a mancare, colpito da un male incurabile, il maresciallo Alberto Petruzzi, comandante della caserma dei carabinieri di Acquaviva Picena. L’uomo aveva compiuto 47 anni lo scorso novembre e come testimoniano alcune foto pubblicate all’epoca sui social network lo aveva passato sorridente, insieme alla moglie Raffaella e i due figli Emilia e Samuele. Nel giro di poco tempo, dalla gioia si è passati al dramma: infatti Alberto Petruzzi, originario del Salento proprio come la moglie, aveva scoperto il terribile male, che se l’è portato via.

La salma è stata trasferita a Lecce, dove si sono svolti i funerali, a cui ha partecipato anche il comandante della compagnia sambenedettese Marco Vanni. Questi ha porto le condoglianze ai familiari del maresciallo scomparso a nome di tutta l’Arma dei carabinieri. Grande il cordoglio anche da parte di associazioni vicine a Polizia e Carabinieri, oltre che della gente comune: “Non si può morire a 47 anni, lasciando moglie e due figli nel dolore!”, scrive qualcuno sui social network.

Purtroppo, il cancro non lascia scampo, soprattutto quando si presenta nelle sue forme più aggressive. Davide Landi aveva solo 19 anni e una grande passione per la pallanuoto. Allievo dell’istituto scolastico superiore “Fermi”, la notizia del suo decesso – avvenuto nella notte – ha lasciato la sua famiglia nello sconforto. Davide Landi da tre anni aveva lasciato il basket, quindi giocava e si allenava con la società sportiva di Pontedera. Un anno e mezzo fa, aveva scoperto il male, ma non si era arreso e fino all’ultimo aveva lottato per sconfiggerlo. Un’altra giovane vita, dunque, stroncata da un male terribile.

GM