Vanessa Erickson, una 22enne di Nottingham in Inghilterra, era da tempo malata gravemente di morbo di Chron, una patologia cronica che colpisce l’intestino. Alla donna i medici avevano detto che avrebbe avuto ancora pochi giorni di vita. Infatti Vanessa aveva avuto una complicazione della malattia e le era letteralmente scoppiato l’intestino. Per questo motivo i medici avevano dovuto procedere chirurgicamente asportandoglielo completamente. Dopo l’operazione nessuno pensava che si sarebbe ripresa, ma Vanessa evidentemente aveva altri progetti e ha sorpreso tutti con un recupero definito dagli stessi medici che l’avevano in cura come “miracoloso”.
La 22enne, che ha dovuto combattere anche contro una grave infezione e che è rimasta mesi in ospedale, ora si sta riprendendo e coronerà il suo sogno d’amore sposando il ragazzo che ama sin da quando sono bambini con un lieto fine degno delle migliori favole.
E’ lei stessa a raccontare ai media inglesi il dramma vissuto: “Mi avevano dato pochi giorni di vita. Venivo nutrita attraverso un tubo infilato nello stomaco, avevo perso oltre metà del mio peso ed ero troppo debole anche solo per alzarmi dal letto. Quando ho visto mia sorella e le mie nipoti ho capito che dovevo combattere, che non poteva finire così. Poi finalmente l’infezione ha iniziato ad arretrare fino a sparire. Rimango una paziente a rischio e la mia vita non sarà certo semplice. Dovrò sottopormi ad esami frequenti e regolari. Voglio vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, non voglio più perdermi nulla. Per questo sposerò il ragazzo che ho sempre amato. Lo abbiamo deciso appena sono uscita dall’ospedale. E abbiamo deciso che vogliamo anche avere dei figli. Sono anche tornata al college per seguire alcuni corsi. Ora che sto meglio ha davvero ricominciato a vivere. La mia vita inizia ora e dopo quello che ho passato non voglio più sprecarla”.
Anche la sorella, che era andata a trovarla in ospedale col vestito da sposa quando lei non poteva muoversi dal suo letto, grida al miracolo: “Sapevo che le sue nipoti avrebbero potuto scuoterla. Le ho detto ‘Reagisci, fallo per loro’ e quella è stata la molla giusta”.
F.B.
