Bimba di 9 anni muore intossicata in casa

Slime fatto in casa (Websource/archivio)

Dramma a Roma dove il gioco e il divertimento si sono trasformati in immane tragedia per una bambina di 9 anni originaria di Matera. La piccola è morta all’ospedale Bambin Gesù dopo che era stata colpita da due attacchi cardiaci. La bambina non soffriva di alcuna patologia congenita né di alcun problema al cuore. Per questo motivo le indagini sulla sua morte si sono subito orientate altrove. In base alle prime ricostruzioni fatte dagli inquirenti con il supporto dei medici la bambina sarebbe rimasta intossicata da un gioco fatto in casa. Si tratta dello slime, una pasta modellabile elastica e gelatinosa che si può comprare in qualsiasi negozio di giocattoli o in edicola, ma che si può anche produrre in casa per conto proprio.

A quanto pare è proprio il caso della bimba. I suoi genitori hanno creato lo slime seguendo una delle tante ricette facilmente reperibili su youtube e su internet. Ad una base di borace in polvere, una sostanza usata solitamente per produrre saponi, hanno aggiunto la schiuma da barba. E sarebbe stata proprio quest’ultima a provocare l’intossicazione da metanolo. Le indagini per omicidio colposo condotte dal pm Maurizio Arcuri e dall’aggiunto Nunzia D’Elia hanno dimostrato che il contatto con il metanolo non può che essere avvenuto attraverso quello slime che molto probabilmente la bambina ha messo in bocca e ingerito. A quel punto la piccola potrebbe aver avuto una reazione allergica dovuta ad una sua peculiare sensibilità a quella sostanza e così si sarebbero sviluppati i due arresti cardiaci e la conseguente morte. L’indagine al momento è contro ignoti anche perché non è chiaro dove fossero i genitori quando è avvenuto il dramma e chi ci fosse con la bambina.

F.B.