Terremoto sul lago di Garda, paura tra la gente

(websource/archivio)

Ancora paura sul lago di Garda per una scossa di terremoto che è stata avvertita in maniera molto chiara dalla popolazione. Il sisma si è sviluppato nella parte settentrionale del lago, in provincia di Trento, alle 5.59. La scossa di stamattina all’alba, con epicentro  a 4 km da Nago-Torbole, è stata di magnitudo 3.1 a profondità di 11 chilometri. Tanta la paura che è stata registrata tra gli abitanti a Riva del Garda, come ad Arco e Rovereto. Sono state tante anche le telefonate di gente preoccupata ai vigili del Fuoco. In ogni caso, al momento, non sono segnalati danni a persone o cose.

Si tratta di una zona già colpita nelle scorse settimane. Il 21 luglio, si è registrato un sisma di 3.6 gradi che ha scatenato molta paura tra la gente. L’epicentro è stato registrato dall’Istituto nazionale geologia e vulcanologia a Dan Zeno di Montagna, in provincia di Verona alle 19.03. Il sisma è avvenuto a 4 chilometri di profondità.

In precedenza, il 5 giugno, un terremoto di magnitudo 3.6 è avvenuto nel lago di Garda, a una profondità di 10 chilometri, di fronte a San Zeno di Montagna e Torri del Benaco (Verona), alle 20 e 05 di ieri sera. La scossa si è sentita distintamente in tutta la zona del Lago di Garda, nel capoluogo scaligero e neo comuni della Valpolicella. Un grande spavento tra la popolazione dei centri più vicino all’epicentro. Molti sono scesi in strada preoccupati che le loro case potessero aver subito qualche danno e timorosi che quella scossa fosse solo il preludio ad una più grave che fortunatamente non c’è stata.