
Madre suicida si toglie la vita uccidendo anche i suoi tre figli. È l’esito finale delle indagini condotte in relazione ad un caso avvenuto l’anno scorso, quando la 40enne Noel Bankhead si gettò da una scogliera a bordo della sua auto con il serbatoio pieno. Con se c’erano per l’appunto anche i suoi bambini Anika di 13 anni, Logan di 11 e Gwyneth di 8. La Land Rover precipitò da una altezza di oltre 15 metri, inabissandosi per altri 10 nel sottostante lago di Lucky Peak, nello stato americano dell’Idaho. Tutte le vittime morirono per annegamento e presentavano dei gravi danni da impatto, come stabilito da una successiva autopsia. Le autorità avevano raccolto anche delle testimonianza, con alcune persone presenti che videro la madre suicida accostare ai bordi della scogliera per poi accelerare all’improvviso, buttandosi di sotto.
Madre suicida assieme ai figli, sembrava una fatalità
Anche l’analisi tecnica alla quale è stato sottoposto il veicolo non ha portato all’emergere di eventuali guasti meccanici o di altro tipo, nonostante non sia stato possibile recuperare le informazioni che registrano i vari dati della macchina in un apposito dispositivo. Quest’ultimo era stato danneggiato dall’acqua. Nel corpo della madre suicida poi non erano state trovate tracce di alcol, farmaci o sostanze stupefacenti, ed anche questa lascia propendere per il fatto che si sia trattato di un atto deliberato. Il portavoce dello sceriffo della Contea di Ada, dove si era svolta la vicenda, ha rifiutato di commentare altro riguardo al comportamento della donna, che due anni prima dell’incidente, nel 2014, aveva divorziato. La Bankhead lavorava a tempo pieno come segretaria sin dalla metà degli anni ’90. Purtroppo sono tanti e diffusi i casi di suicidio, anche in Italia: l’ultima vicenda si è avuta appena qualche giorno fa.
S.L.