
Tempi duri per mamma Rai e per i suoi programmi. Le certezze del passato, poche per la verità negli ultimi anni, sono quasi tutte crollate e mentre Fazio trasloca da RaiTre a RaiUno e gli ascolti non si dimostrano all’altezza, le sorelle Parodi alle quali è stata affidata Domenica In stanno inanellando una serie di figuracce clamorose, almeno per quel che riguarda gli impietosi numeri dei dati d’ascolto. Giletti, il grande epurato dalla Rai e ora approdato su La7, non è andato tanto per il sottile: “Contro di me la d’Urso faceva solo il 10 per cento”, dice Giletti, “Ma non gongolo mai. Mi piacerebbe piuttosto sapere perché si è chiesto di chiudere un programma di informazione per… fare polpette in tv. La risposta non va data a me ma ai miei milioni di telespettatori”.
Ora la Rai sembra essere andata nel panico e per paura di andare incontro ad altri massacri mediatici ha deciso di cambiare alcune cose nel palinsesto. In particolare si è tentato di salvare lo Zecchino d’Oro, storico programma tv per bambini che sarebbe dovuto andare in onda proprio domenica pomeriggio. In sostanza per far spazio allo Zecchino la trasmissione delle Parodi sarebbe stata ridotta e questo avrebbe ancora di più danneggiato i numero del programma. Inoltre mettere i bambini che cantano contro la corazzata Barbara D’Urso avrebbe con ogni probabilità rappresentato un altro “massacro” per la Rai. Va detto che questa sarà tra l’altro la prima volta di Carlo Conti alla direzione artistica dello Zecchino d’Oro, una trasmissione sulla quale la Rai ha investito moltissimo e che non può permettersi di bruciare così.
F.B.