Una mamma è combattuta nel dover scegliere un nome per il suo neonato perché niente è paragonabile alla figlia che ha tragicamente perso l’anno scorso. Jemma Roberts ha accolto con piacere un neonato che pesa quasi tre chili, insieme con il suo partner Steve il mese scorso, ma a 10 giorni dal parto ancora non riescono a decidere un nome per il loro nuovo arrivato. La scelta è ricaduta su tre nomi e ora chiedono a famiglia, amici ed estranei di votare il loro preferito. Jemma Roberts, mamma di otto figli, ritiene che la ragione per cui trovano la scelta così difficile è dovuta alla tragedia che la famiglia ha affrontato lo scorso anno.
A dicembre la loro bambina Sydney-May Burge è morta nella culla quando aveva appena tre mesi. Ha spiegato la donna: “Ho sofferto terribilmente ed ero disarmata tanto che non volevo sostituirla, aveva solo bisogno di più di un motivo per sopravvivere. Avevo bisogno di un altro bambino che mi aiutasse”. Ma ora ha appunto difficoltà a scegliere il nome: “Amo tanto il nome Sydney e niente le corrisponde”. I tre nomi rimasti in lizza e che si possono votare sono Chay, scelto dal figlio più ‘anziano’ di Jemma, Loki, come vorrebbe chiamarlo il marito Steve, e infine Tate, che è il nome preferito dalla stessa mamma. Le tre scelte sono state rese note via Facebook e proprio sul social network è possibile esprimere le proprie preferenze.
Il neonato, venuto al mondo lo scorso 24 ottobre, è nel frattempo tornato a casa, dove ha potuto conoscere i suoi fratelli e le sue sorelle, di età compresa tra i due e i 18 anni. Inoltre, Jemma lo ha già portato a visitare la tomba della sorellina scomparsa. “Non sostituirà mai il mio angelo, non conoscerà mai Sidney in persona ma lui la conoscerà nel suo cuore”, spiega la mamma, che peraltro da quando la piccola Sidney è morta ha avviato una campagna di sensibilizzazione riguardo le morti in culla, raccogliendo fondi per speciali monitor salvavita.
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GM
