Papa Luciani, svelati i documenti secretati: ecco com’è morto

Papa Luciani
(Websource/Archivio)

Trentanove anni fa, il 28 settembre del 1978, Papa Giovanni Paolo I (conosciuto anche come Papa Luciani) moriva in circostanze insolite dopo soli 33 giorni di pontificato. La brevità del pontificato di Papa Luciani ha subito stuzzicato la mente dei “Cospirazionisti”, i quali nel corso di questi anni hanno spinto l’ipotesi che la morte del pontefice non fosse dovuta ad una casualità, ma ad un complotto ordito all’interno della stessa Curia.

Le ipotesi di complotto non sono mai state prese seriamente dalla Chiesa che ha preferito mantenere il riserbo sulle condizioni cliniche e sulle cause della morte del Santo Padre. Ci sono voluti decenni ed il lavoro certosino di Stefania Falasca, postulatrice della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo I, per portare alla luce i documenti (finora secretati) dell’epoca e svelare finalmente quanto accaduto realmente all’epoca.

La scrittrice ha recuperato documenti in tre città diverse (Roma, Belluno e Venezia) ed esaminato, oltre ai documenti ufficiali della Chiesa, anche le cartelle cliniche e le prescrizioni mediche riguardanti il Papa, risalenti sia al periodo del pontificato che agli anni precedenti. Grazie a questo lavoro intenso e meticoloso, messo insieme in un volume intitolato ‘Papa Luciani, cronaca di una morte’, vengono definitivamente smontate le ipotesi di complotto che hanno fagocitato il ricordo di questo sfortunato pontefice.

Intervistata in occasione della pubblicazione del libro, Stefania Falasca ci ha tenuto a precisare che il suo lavoro è teso al ricordo di questa figura dimenticata: “Il mio intento non è smontare romanzi. Gli alvei della letteratura noir sono redditizi ma non interessano alla storia. Da un punto di vista storico ciò che conta sono le fonti, i testi e i documenti. Papa Luciani è stato colpito da morte improvvisa nella tarda serata del 28 settembre. In medicina legale con l’espressione morte improvvisa o imprevista s’intende sempre morte naturale. La verità nuda e cruda è che non c’e nessun movente, fu un infarto a portarlo via”.

F.S.