Vittima di bullismo, Toni si suicida ad 11 anni

Bullismo
(Websource/Inside Edition)

Negli Stati Uniti il bullismo è un problema sociale molto serio che non riguarda più solamente i ragazzi con difficoltà relazionali o con un quoziente intellettivo più alto di altri, ma anche le ragazze ed i ragazzi che non si uniformano ai classici canoni. L’ultima vittima della malvagità del gruppo si chiama Toni Rivers, una ragazza di 11 anni di Hampton (South Carolina) che da tempo lamentava ai genitori episodi di bullismo.

Ieri Toni ha subito l’ennesima angheria da parte di un gruppetto di ragazzi, quindi, stanca di quella vita, è andata dalle sue amiche e si è sfogata con loro, dicendo che appena tornata a casa l’avrebbe fatta finita. Le amiche hanno preso le parole di Toni come uno sfogo, l’hanno rincuorata e poi il gruppetto si è sepatato dandosi appuntamento all’indomani . Lei, però, non si era placata, il dispiacere per il male subito continuava a tormentarla e quando è tornata a casa si è diretta al cassetto in cui il padre tiene la pistola. Trovati i proiettili (il padre ha detto alla polizia che si trovavano separati dalla pistola per proteggere i figli) si è chiusa nella sua stanza e si è sparata un colpo alle tempie.

Il rumore sordo del colpo ha allarmato la sorella di Toni che, entrata di corsa nella stanza, l’ha trovata riversa nel suo stesso sangue ed ha chiamato immediatamente i soccorsi. Purtroppo per la bambina non c’era più niente da fare ed i paramedici ne hanno dichiarato il decesso. Il dolore dei genitori è acuito dal fatto che tempo addietro Toni aveva chiesto loro di proteggerla dai bulli e questi avevano chiesto ai dirigenti scolastici di indagare sugli episodi di bullismo che subiva la figlia. A denunciare la negligenza dell’istituto è la madre della vittima, Amy Thomas, che ha dichiarato: “Siamo devastati, ma siamo anche pieni di rabbia perché la scuola ha abbandonato la nostra bambina, la nostra famiglia, la nostra comunità”.

Solo dopo la morte di Toni altre sei famiglie hanno denunciato atti di bullismo subiti dai figli. Probabilmente i bambini sono stati spronati a parlare proprio in seguito a quanto successo alla loro compagna di scuola, fatto sta che una denuncia collettiva avrebbe, forse, evitato questa ennesima tragedia. Come detto sopra negli States gli episodi di bullismo sono all’ordine del giorno e causano diverse vittime ogni anno, l’ultima vittima era stata Mallory Grossman (12 anni) suicidatasi lo scorso 4 agosto in New Jersey.

F.S.