
Lacera la pelle del corpo lasciando segni simili a quelli che produrrebbe il morso di un coccodrillo. Per questo si chiama Krokodil la droga che è composta da un derivato della morfina, per l’esattezza la desmorfina, un oppiaceo sintetico sviluppato nel secolo scorso, ma che è tagliata anche con altre pericolose sostanze chimiche, tra le quali il gasolio e i detersivi.
La sostanza in questione, due o tre volte più forte dell’eroina, è venduta per pochi euro ed è in grado di desquamare la pelle corrodendo i tessuti, provocando su di essi gravi danni e deteriorandoli fino a portarli alla cancrena. Si inietta endovena e può provocare ulcere e scarnificazioni davvero gravi.
Il Krokodil è molto dannoso e secondo quanto dichiarato pochi mesi fa da Riccardo Gatti, responsabile del Dipartimento Dipendenze dell’ATS di Milano: “È difficile pensare che chi consuma questa sostanza possa sopravvivere molti anni”.
Questa potente droga distrugge dunque la mente e il fisico, si è diffusa in primo luogo in Russia e in questo Paese la sua diffusione sta assumendo un carattere davvero problematico. Il suo consumo è aumentato anche in Ucraina e Bielorussia.
Abbastanza recente è la diffusione del fenomeno nei Paesi occidentali e in Italia.
Pochi anni fa i carabinieri di Padova arrestarono una cameriera di un lussuoso ristorante in centro. Nella sua abitazione gli agenti trovarono mezzo chilo della dannosa sostanza.
Tempo fa una giovane di soli diciassette anni decise invece di assumere la dannosissima sostanza, iniettandola sui propri organi genitali per due mesi. Fino a distruggerli completamente.
Lo stesso medico che aveva compiuto la visita sulla ragazza, rimase impressionato per la gravità delle lesioni riportate.
In un primo momento attribuite ad una malattia sessualmente trasmissibile, solo successivamente alla confessione da parte della giovane, le terribili lesioni furono attribuite all’uso della sostanza.
BC
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