
Un gravissimo incidente stradale è avvenuto a Zazza di Malonno, in provincia di Brescia. La vittima è la 53enne Santina Villa, detta Tina, che stava andando a casa di sua figlia a Sonico per prendersi cura del nipotino. Lo schianto si è verificato sulla Strada Statale 42 nella mattinata di domenica e per la donna, originaria del Milanese, non c’è stato niente da fare. La sua Fiat Panda ne è uscita del tutto accartocciata, dopo un terribile impatto con una Audi A4 station Wagon guidata da un ragazzo di 26 anni. Quest’ultimo è uscito illeso dall’incidente stradale che sembra lui stesso abbia provocato. Le forze dell’ordine lo hanno arrestato ed ora il giovane dovrà rispondere del reato di omicidio stradale. Il 26enne abita a Berzo Demo ed è di origini rumene. Attualmente si trova ricoverato in ospedale per delle ferite superficiali e viaggiava in compagnia di un coetaneo.
Incidente stradale mortale, chi lo ha causato correva troppo
Gli esami tossicologici effettuati hanno escluso comunque qualsiasi influenza da parte di alcol o sostanze stupefacenti. Il magistrato ha disposto per il giovane gli arresti domiciliari. A provocare l’incidente stradale sembra essere stata l’alta velocità, da quanto potuto osservare dalle forze dell’ordine che hanno svolto i rilievi del caso. Secondo la ricostruzione della dinamica, la vettura con a bordo i due giovani avrebbe sbandato subito dopo essere uscita da una curva. Questo ha fatto si che l’Audi invadesse la corsia opposta, centrando in pieno la Panda guidata da Tina Villani. I soccorsi giunti poco dopo sul posto in seguito ad una segnalazione, con l’elisoccorso ed una ambulanza dei volontari di Camunia Soccorso, non hanno potuto fare niente per la donna. Diversi altri casi anche fatali di incidenti si sono verificati sulle strade italiane. A Milano sulla tangenziale in particolare ci sono stati due sinistri nel breve volgere di soli 10 minuti.
S.L.