Primo appuntamento da incubo, la invita a cena e se la mangia viva

la invita a cena e se la mangia viva
(Archivio/Websource)

Lo aveva conosciuto in rete. E dopo uno scambio di messaggi virtuale avevano deciso di incontrarsi. Per questo lei, Irina Gonchar, quarant’anni, infermiera, aveva accettato l’invito a cena rivoltole dal suo nuovo spasimante. Peccato però che il pasto non è stato assolutamente di suo gusto, visto e considerato che la donna è divenuta lei stessa la preda di quello che si è rivelato un vero e proprio cannibale.
Anatoliy Ezhkov infatti, il quarantacinquenne che ha rivolto l’invito alla donna, probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e con la gradazione alcolica alterata di non poco, ha legato la malcapitata e ha cominciato a mangiarla viva.
L’uomo ha continuato poi ad insistere su di lei picchiandola e tentando di strangolarla.
Sono stati alcuni vicini a salvare la donna. Sentendo le urla disperate infatti, hanno avvertito la polizia.
L’uomo è stato così arrestato e rilasciato subito dopo tramite esborso di una cauzione, la donna portata invece d’urgenza all’ospedale. I familiari della vittima hanno annunciato battaglia contro quanto stabilito dalla corte russa.

Diverso tempo fa una spiacevole vicenda simile era avvenuta ad una bambina a Borough, in Pennsylvania. La piccola aveva perso un quarto del viso. In quel caso però il cannibale attacco era stato opera di alcune bestiole.
Un altro incidente simile, sempre opera di animali poco mansueti, era avvenuto ad una adolescente disabile, divorata viva dai ratti durante la notte. La ragazzina era bloccata nel suo letto e non aveva potuto fare niente per difendersi. La vicenda aveva avuto luogo nella città francese di Roubaix, vicino al confine col Belgio.
BC

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