
La 23enne Nicole Lelli faceva l’estetista e viveva a Roma in zona Collatina. Nel novembre del 2015 il 24enne Yoandris Medina Nunez, di nazionalità cubana, col quale la ragazza aveva intrecciato una relazione da qualche mese, la uccise con un colpo di pistola, una Beretta calibro 7,65, detenuta illegalmente e con la matricola abrasa. Il ragazzo, convinto di essere stato tradito, l’aveva raggiunta su tutte le furie. I due ebbero una violenta lite in auto e in quei momenti, come hanno raccontato numerosi testimoni, la giovane avrebbe più volte tentato di fuggire fino a quando lui tirò fuori l’arma e fece fuoco.
Oggi Yoandris Medina Nunez ha ricevuto la condanna dalla prima Corte d’assise d’appello di Roma che ha stabilito che il giovane debba passare i prossimi 20 anni in carcere. E’ stata così confermata la condanna pronunciata in primo grado dal gup di Roma in seguito al processo svoltosi con rito abbreviato. Tutto l’impianto accusatorio ampiamente dimostrato è stato dunque confermato. Il 24enne la prelevò da un locale dove Nicole si trovava con alcune amiche, la convinse ad un ultimo incontro chiarificatore in auto e poi al culmine della lite le sparò alla testa. Poi ripartì col cadavere della ragazza al posto del passeggero. Dopo qualche minuto si fermò e chiamò le forze dell’ordine autodenunciandosi per quanto appena commesso.
F.B.