Vercelli, cadavere in valigia: era in aperta campagna

cadavere in valigia
(Websource/archivio)

Un uomo ha scoperto per caso un cadavere in valigia in una zona desolata del Piemonte. Il fatto ha sollecitato l’intervento dei carabinieri di Vercelli, accorsi nella zona di campagna compresa nel territorio di Alice Castello. Il paesino è situato in provincia di Vercelli, quasi al confine con il territorio di Biella. La scoperta risale allo scorso sabato ed è stata compiuta da un cacciatore che si è trovato per puro caso a passare nella zona dove era stato nascosto il corpo. Non si conosce al momento l’identità della vittima né ovviamente chi ce l’ha messo.

Cadavere in valigia, nei prossimi giorni prevista l’autopsia

Il cadavere si trovava sotto ad un cavalcavia della bretella autostradale di Santhia. A poche centinaia di metri di distanza sorge una discarica. Il corpo non era stato neanche nascosto con grande cura: si trovava all’interno di una valigia ben visibile, e tutto attorno c’erano soltanto alcune sterpaglie. Il cacciatore ha notato la puzza nauseabonda che scaturiva dai resti umani, ed una volta accortosi di ciò che stava vedendo, ha avvisato subito le forze dell’ordine. La notizia del ritrovamento del cadavere in valigia è stata confermata soltanto nella giornata di oggi. Non si sa nemmeno se il corpo appartenesse ad un uomo o ad una donna, ci si attende di ottenere le risposte a parecchi interrogativi in seguito all’esame autoptico disposto dalla Procura di Vercelli e previsto nei prossimi giorni. E sempre a causa di un cadavere è avvenuta una scioccante scoperta a distanza di anni.

S.L.