
Suscita commozione e rabbia la storia di Steven un ragazzo di 22 anni che da più di dieci anni combatte contro il sarcoma di Ewing, una forma grave di tumore che insorge spesso in bambini e ragazzi e che può colpire varie parti del corpo. Solitamente si accanisce sulle ossa, mentre nel caso di Steven gli tormenta un polmone. Il ragazzo nonostante abbia passato più di metà della sua vita in queste condizioni e si sia sottoposto da quando è piccolo a pesanti cure e cicli chemioterapici ha cercato di condurre una vita il più normale possibile.
Steven si è diplomato e ha trovato un lavoro come operaio. Fino a poco tempo fa ad aiutare lui e la famiglia c’era il sussidio previsto dall’Inps per i lavoratori afflitti da gravi malattie che ora però è stato sospeso. Il ragazzo deve affrontare ingenti spese per le cure continue e così ha trovato l’enorme solidarietà dei colleghi e dei datori di lavoro della Siropack Italia. Gli altri operai insieme ai capi hanno infatti organizzato una colletta per coprire le ingenti spese sanitarie anche per i giorni che non vengono più garantiti dallo Stato. “Steven è un ragazzo positivo e scherzoso, trasmette buonumore anche in questa difficile condizione. Non è giusto che lo Stato lo abbandoni così, quindi abbiamo deciso di prendere questa decisione. Da imprenditori, siamo orgogliosi quando vediamo vite salvate in mare dai barconi che affondano e siamo felici che le nostre tasse vengano spese per questo. Lo Stato, però, dovrebbe anche evitare di mandare sui barconi i lavoratori che hanno problemi di salute” dicono i suoi datori di lavoro.
Steven però, dopo questo bellissimo gesto, non ha avuto nemmeno il tempo di gioire perché ha ricevuto un’altra pessima notizia. “Il tumore ha colpito anche l’altro polmone – spiega Steven – quello che era sano. Dovrò ricominciare con la chemio, ma affronterò anche questa sfida col sorriso. Io so di essere fortunato, ho una famiglia, dei colleghi e dei datori di lavoro eccezionali. Ci sono tanti altri lavoratori, magari padri di famiglia, che non hanno più niente e sono completamente abbandonati”.
F.B.