Weinstein ‘italiano’, il nome fatica ad uscire per paura

Weinstein
Weinstein con Monica Bellucci (Websource/archivio)

Le parole di diverse attrici italiane riguardanti l’esistenza di un ‘Weinstein nostrano’ hanno generato curiosità sull’identità dell’uomo in questione. Se ne è parlato nella trasmissione di Italia 1 ‘Le Iene’ ed in altri programmi televisivi e radiofonici, con riferimenti sempre vaghi da parte delle presunte vittime. Questo naturalmente per non incorrere in dispute legali. Ma a questa persona ci si rivolge come ‘regista romano molto conosciuto’. Pochi giorni fa è spuntata fuori la vicenda che vede contrapposta Miriana Trevisan a Giuseppe Tornatore. L’ex velina e valletta de ‘La Ruota della Fortuna’ ha parlato di un episodio avvenuto con il regista siciliano 20 anni fa. Tornatore però ha ricevuto il pieno sostegno di diverse celebrità con le quali ha lavorato, tra le quali anche Monica Bellucci, che con lui è stata sul set di ‘Malena’ e non solo.

Weinstein italiano, troppi i problemi

Tutto è nato, come noto, dall’ormai famigerato ed arcinoto caso Weinstein, con il produttore cinematografico statunitense che avrebbe importunato decine e decine di attrici anche molto famose. Ad accusarlo ci sono Angelina Jolie, Ashley Judd e Gwyneth Paltrow tra le altre. Ma in Italia il nome dell’uomo misterioso fatica ad emergere, anche per l’assenza di una inchiesta giornalistica dedicata, come invece è capitato a Hollywood grazie all’imponente lavoro di Ronan Farrow, giornalista di NBC News. Il motivo, come detto, è legato al voler assolutamente evitare di inoltrarsi in antipatiche situazioni che hanno a che fare con tribunali, avvocati e querele per diffamazione. A cominciare dai giornali stessi.

S.L.