“Mamma è partita”, così ha nascosto al figlio l’omicidio della moglie

Migena Kellezi
Migena Kellezi e il figlio (Facebook)

L’ultimo caso di femminicidio, in ordine di tempo, è stato registrato nelle scorse ore a Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia. Qui infatti Migena Kellezi, di 30 anni, è stata uccisa dal marito. Nelle scorse ore, l’avvocato Paolo Bevilacqua, che difende Dritan Sulollari, 37enne, omicida reo confesso, ha spiegato al termine dell’interrogatorio del suo assistito: “Non siamo di fronte all’escalation di violenza di un marito geloso: i coniugi stavano affrontando un percorso di separazione consensuale e oggi è accaduto l’irreparabile, un epilogo totalmente inaspettato”. Dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico al tendine della mano, l’uomo aveva perso il lavoro e da quel momento viveva una situazione di grave turbamento psicologico.

Non ci sarebbe stata gelosia da parte del suo assistito nei confronti di Migena Kellezi, assicura l’avvocato che difende il 37enne albanese, sottolineando il dramma interiore vissuto dal suo assistito dopo quello che aveva fatto. In casa, infatti, era presente il figlio di sei anni, ma l’uomo avrebbe evitato di fargli vedere cosa fosse successo, spiegandogli che la mamma si sarebbe assentata per qualche giorno. Si è trattato, stando alle parole dell’avvocato Bevilacqua, di una lite esplosa all’improvviso: “Escludo ci fossero stati maltrattamenti in precedenza, né prevaricazione dell’uomo nei confronti della donna. Il mio assistito stava affrontando un periodo delicato, aveva perso il lavoro da alcuni mesi, il matrimonio si era incrinato irrimediabilmente e per questo attraversava una fase di depressione”.

Il legale assicura infine che l’assassino di Migena Kellezi è totalmente collaborativo: “Non sa dire cosa sia capitato in quegli istanti. Nemmeno come si sia procurato la ferita alla mano nel corso della lite. Che tutto sia finito in pochi secondi lo dimostra il fatto che il bambino non si è nemmeno svegliato né alcuno dei vicini ha sentito urlare. Dritan è sconvolto per quanto ha fatto alla moglie e per il destino da orfano che ha riservato al figlio”.

GM