La vedova nera giapponese condannata a morte per i suoi delitti

Chisako Kakehi (screenshot Youtube)

E’ stata condannata a morte e ora verrà giustiziata Chisako Kakehi, 70 anni, nota per essere la ‘vedova nera giapponese’, che ha ucciso tre uomini con cui aveva una relazione, il marito e due compagni. Gli omicidi efferati avvennero a cavallo tra il 2007 e il 2013. Nei giorni scorsi, il tribunale di Kyoto ha pronunciato la sentenza di condanna, anche se l’imputata si è sempre proclamata innocente. Il legale di Chisako Kakehi aveva chiesto per la 70enne l’infermità per sintomi di una precoce demenza senile. Si tratterebbe, secondo l’avvocato, di una patologia che è emersa mentre si verificavano i delitti. Non la pensa così il giudice Ayako Nakagawa, per il quale la donna avrebbe agito per soldi.

Così, nel giro di pochi anni, Chisako Kakehi ha prima assassinato Isao, il marito di 75 anni, poi il compagno Masanori Honda, di 71 anni e infine il nuovo partner Minoru Hioki, 75. Successivamente, evidentemente non paga, avrebbe tentato di uccidere Toshiaki Suehiro, 79 anni, un conoscente. Per portare a termine il suo diabolico piano, la donna ha utilizzato del cianuro. I giudici non hanno dubbi sul fatto che tutti e tre gli omicidi siano stati pianificati per tempo, preparando anche una serie di documenti notarili. Chisako Kakehi offriva alle sue vittime la bevanda velenosa, dicendo loro che si trattava di un cocktail energetico. Sposatasi a 24 anni con un imprenditore, nel 1994 la donna è rimasta vedova e piena di debiti. A quel punto ha iniziato a meditare il suo piano per riscattare i suoi problemi finanziari. Chisako Kakehi si era così iscritta a un sito di incontri, spiegando di volere uomini facoltosi e con reddito annuo superiore a 10 milioni di dollari. Ha così avuto relazioni con dieci uomini diversi, che le hanno fruttato circa 1 miliardo di dollari. Nel 2014 venne arrestata per la morte del marito Isao, ucciso un mese dopo le nozze. Erano poi emersi gli altri episodi.

GM