Ancora problemi per Matteo Renzi: dopo il padre, indagata anche la madre

Renzi
(Websource/Archivio)

Continua l’annus horribilis di Matteo Renzi e famiglia, l’ex premier, infatti, dopo l’insuccesso al referendum e le successive dimissioni è passato attraverso delle traversie personali (l’iscrizione nel registro degli indagati del padre Tiziano) e politiche (l’abbandono di alcuni membri influenti del PD e la cocente sconfitta elettorale in Sicilia). Se ciò non bastasse, ora dovrà fare i conti anche con l’iscrizione della madre, Laura Bovoli, nel registro degli indagati, in quanto presidente dell’azienda di famiglia Eventi 6.

L’indiscrezione è stata resa pubblica dal quotidiano ‘La Verità’, nel quale si legge che l’iscrizione nel registro degli indagati della Bovoli sarebbe avvenuta lo scorso 6 ottobre, in seguito ad una perquisizione dell’azienda di famiglia da parte della Guardia di Finanza. A quanto pare ad essere contestati sono i presunti legami della Eventi 6 con l’azienda Delivery service Italia. Quest’ultima, fallita nel 2015 per dissesto economico, sarebbe stata guidata in segreto, secondo gli inquirenti, proprio dall’azienda gestita dalla madre di Matteo Renzi. Sebbene la quota maggioritaria dell’azienda sia della sorella Matilde (il 56%) e la Bovoli ne possegga solo l’8%, questa è stata indagata poiché ha il ruolo di presidente.

Nonostante le vicissitudini di questi mesi, Renzi ha sempre ostentato sicurezza per quanto riguarda le attività del padre ed il percorso della giustizia: “Se c’è un parente di un politico indagato in passato si pensava a trovare le soluzioni per scantonare il problema ed evitare i processi. Io sono fatto in un altro modo: per me i cittadini sono tutti uguali. Anzi. Se mio padre secondo i magistrati ha commesso qualcosa mi auguro che si faccia il processo in tempi rapidi. E se è davvero colpevole deve essere condannato di più degli altri per dare un segnale, con una pena doppia”. Inoltre qualche mese fa il Pm di Genova aveva richiesto l’archiviazione dell’indagine riguardante Tiziano Renzi, ma questo ulteriore risvolto potrebbe fargli perdere la consueta calma.

F.S.