
Una vera e propria piaga sociale. Non solo l’avvento dei cellulari nel corso degli anni ha cambiato radicalmente il nostro modo di vivere, da quando sono diventati veri e propri computer portatili capaci di fare qualsiasi cosa, ma hanno anche tolto il piacere di condividere di persona e di interagire con gli altri. Ora però, questa necessità di stare sempre con lo smartphone in mano è diventata una vera e propria mania, molto pericolosa. I dati rilevati dagli istituti di statistica, riportano che il numero di incidenti stradali causati da uso di telefono alla guida, aumenta di anno in anno. Non bastano multe e sospensioni di patente per fermare questa brutta tendenza. Uno studio rivela che su circa 2600 studenti di quarto e quinto superiore presi in esame, il 40% ha ammesso di usare il cellulare alla guida della macchina, il 50% ne fa uso in bicicletta, il 10% in scooter. Mentre oltre il 65% di essi ha dichiarato di usare il proprio smartphone per almeno 8 ore al giorno. Dati che fanno riflettere e che mettono a repentaglio le vite di queste giovani persone e di chi gli sta intorno. Se ci aggiungiamo altri pericoli per chi si mette alla guida, come violazione dei codici della strada, guida in stato di ebbrezza e/o sotto effetti di stupefacenti, la situazione diventa ancora piu’ allarmante. Basti pensare che solo a Roma, da Gennaio a Settembre di questo anno, sono stati registrati dalla Polizia Locale quasi 22.000 incidenti con una media di 27 feriti al giorno. Numeri in aumento nel mese di Ottobre. Ultimo in ordine di tempo, esattamente alle 5 di questa mattina, è stato l’impatto contro un albero dopo essere usciti di strada per motivi ancora ignoti, di una vettura che trasportava quattro giovani ragazzi, tre 20enni ed un 17enne. Proprio il minore ha perso la vita nello scontro. Fuori pericolo gli altri. E’ successo stamane lungo la via Cimina a Ronciglione (Viterbo). I ragazzi tornavano a casa dopo una serata in discoteca.
G.V.R.