
“Asia ha paura e ha ragione ad averne”, così ha ammesso il padre dell’attrice, Dario Argento, a Domenica In. “Asia non esce più di casa per paura di questi agenti. Questi sparano, lei teme per la sua vita e per la vita dei suoi figli. Teme i ricatti. Sono agenti segreti, sono del Mossad”, ha continuato il regista facendo riferimento alla vicenda delle denunce al produttore americano Harvey Weinstein da parte di una serie di note attrici, tra le quali la stessa Asia Argento e agli agenti assoldati dal produttore per mettere a tacere lo scandalo sulle molestie sessuali. L’attrice aveva anche annunciato nei giorni scorsi di querelare il quotidiano Libero, in seguito alla pubblicazione dell’articolo di Renato Farina che aveva offeso, a suo dire, la propria dignità e reputazione.
“Non lo sfiderei a duello, ma qualcosa gli direi. E alla fine andrà in galera, sono sicuro”, ha proseguito Dario Argento riferendosi a Weinstein.
“Ma Asia non si è pentita, è anzi sempre più convinta”, ha confessato il regista, padre dell’attrice che aveva recentemente tirato in ballo altri nomi noti dello star system. E lo stesso Argento ha sottolineato come molte altre attrici hanno confessato casi simili molti anni dopo “anche Angelina Jolie o Gwyneth Paltrow hanno raccontato tutto molto tempo dopo, perché lì per lì sei così sconvolto che vuoi solo dimenticare tutto, senti il mondo caderti addosso e speri che la vita continui. Tutte denunciano dopo decenni. Alcune come Mira Sorvino o Annabella Sciorra hanno subito le conseguenze di questo produttore, che poi è amico degli altri e fanno comunella e decidono che non devi lavorare più”.
Per Argento il comportamento di Weinstein è “una prova di potere, questi produttori o registi stanno insieme a una ragazza, e poi gli scatta il cervello, la pazzia del sesso, diventano serial killer del sesso. È una sorta di patologia. Infatti Weinstein sta in clinica”. “Per essere curato?”, ha chiesto allora la Parodi “Curato per modo di dire… Per non essere arrestato”, ha risposto il regista.
“Ci sono registi che abusano delle giovani attrici. Racconta Asia che, quando faceva un film, di cui non dico il titolo se no si capisce chi è il regista, lei aveva sedici anni, è stata chiamata nel camerino per parlare della sua parte, e il regista ha tirato fuori il pene. E lo stesso regista lo ha fatto anche con altre due ragazze” ha raccontato Argento. “Io tutta questa storia l’ho saputa solo ora. Non l’avevo capito, sarò un cretino o accecato dall’affetto per la figlia che considero pura. Lei è pura e accerchiata da maiali. Povera Asia, quante ne ha passate lei. Lei poteva pure essere protetta dal fatto che è figlia di un regista del cinema, e invece..”, ha concluso infine.
BC