Dopo il trapianto di faccia, l’incontro con la moglie del donatore – VIDEO

faccia
(Websource/archivio)

E’ una storia molto particolare quella di Lilly Ross, una donna il cui marito si è suicidato mentre lei era all’ottavo mese di gravidanza. Il volto dell’uomo è stato usato per una delicatissima operazione chirurgica di trapianto di faccia a favore di Andy Sandness, rimasto sfigurato dopo un tentativo di suicidio con un colpo di fucile al volto.

Ora Lilly e Andy si sono incontrati e lei ha potuto vivere l’incredibile esperienza di rivedere il volto del marito: “Dopo la morte di mio marito – ha detto Lilly dopo un abbraccio commovente con Andy – avvenuta quando ero all’ottavo mese di gravidanza, avevo bisogno di un motivo di vita per andare avanti e volevo che un giorno mio figlio sapesse che cosa era stato capace di fare suo padre per aiutare gli altri. Lui aveva deciso di donare i suoi organi. Mi dissi: ‘Questa è la mia chiamata, lo faremo’. Perché non farlo, se si possono aiutare tante persone?… Sono piena di gioia sapendo che Calen ha dato un po’ di se stesso per regalare una vita migliore agli altri. È successo tutto così velocemente. Adesso conoscere Andy è stato come la chiusura del cerchio. È bellissimo vedere che sta bene e che sta riprendendo la sua vita”.

La storia di Andy è altrettanto particolare. Tentò il suicidio nel giorno di Natale del 2006. Aveva solo 21 anni e dopo essersi sparato al volto in preda alla depressione capì il suo errore. “Per favore, non lasciatemi morire” disse ai poliziotti che lo soccorsero. Una volta fuori pericolo fu portato alla Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota, dove incontrò Samir Mardini, chirurgo plastico specializzato in ricostruzione facciale che gli diede una nuova speranza e di fatto una nuova vita.

F.B.