
Tragedia immane nelle campagne di Corinaldo, in provincia di Ancona. Un bambino di 5 anni si trovava insieme alla famiglia in un frantoio per assistere all’affascinante operazione di spremitura delle olive. Il piccolo, stando alle prime ricostruzioni, stava giocando a pochi passi dai genitori quando improvvisamente è caduto in un pozzo adibito alla raccolta degli scarti di lavorazione e delle acque reflue del frantoio. Il piccolo ha fatto un volo di 5 metri. Dopo la caduta era ancora vivo tanto che è riuscito a chiedere aiuto e attirare l’attenzione dei genitori.
Sul posto sono subito giunti i vigili del fuoco che hanno iniziato immediatamente le operazioni di recupero. Quando lo hanno estratto lo hanno affidato alle cure dei sanitari del 118 ma per il poveri piccolo non c’era più nulla da fare. Il bimbo era già in arresto cardiaco ed è arrivato all’Ospedale di Senigallia già morto. In ospedale anche uno dei soccorritori che si è sentito male a causa dei miasmi durante le operazioni di recupero della piccola vittima.
I Carabinieri hanno subito avviato le indagini e a quanto pare hanno appurato che per motivi ancora da accertare era stato rimosso il chiusino all’apertura del pozzo. Un dettaglio che permesso al bimbo di caderci dentro. La Procura di Ancona, che ha aperto un fascicolo d’indagine, sta ancora valutando se sia necessaria l’autopsia sul povero corpicino della vittima.
F.B.