“Costretta a cambiare la mia bambina così. Grazie”

(Laura Moore/Twitter)

Laura Moore ha scattato una foto nel negozio John Lewis di Horsham, nel West Sussex, per mettere in luce ciò che molte famiglie e badanti sono costrette a fare. Nella foto, si vedono dei genitori che stanno cambiando i loro figli disabili sui pavimenti dei bagni di John Lewis perché non ci sono “strutture” per loro. I genitori non sono stati identificati, ma hanno dato il loro assenso affinché Laura Moore pubblicasse su Twitter la foto che documenta la vergogna. “Mentre tutti parlano del nuovo fantastico spot natalizio, guardate questa foto”, scrive la donna, anche lei madre di un bambino tetraplegico di otto anni, William.

Laura Moore, del West Sussex, fa parte della campagna Changing Places, che invita i rivenditori e le imprese a fornire spazi completamente attrezzati per i genitori dei portatori di handicap. La foto è rapidamente rimbalzata in Rete e in tantissimi hanno criticato John Lewis per l’assenza di servizi davvero essenziali. Purtroppo si tratta di un problema che riguarda i genitori di tutto il paese, tra cui Nicole McClean, che spesso cambia sua figlia – la quale ha gravi danni cerebrali – sul pavimento. Anche lei ha perciò lanciato una petizione per chiedere che un supermercato vicino casa diventasse “più inclusivo per i disabili”.

In più di un’occasione, Nicole ha dovuto stendere il cappotto per cambiare Olivia, 5 anni, su un pavimento del supermercato “sudicio e umido”. La ventiseienne ha dichiarato: “È così straziante soprattutto perché vedo lei che non sa e mi sorride non capendo cosa sta succedendo”. Il portavoce di John Lewis ha dichiarato: “Abbiamo nei nostri negozi servizi igienici per i disabili e strutture per genitori e figli, purtroppo a causa dello spazio limitato non siamo in grado di apportare le modifiche che Changing Places desidera”. In ogni caso, la catena di negozi promette di voler rivedere la fattibilità di alcune migliorie nei piani di ristrutturazione dei negozi.

GM