Non tutti sanno che Tomas Milian, nel realizzare il personaggio di ‘Er Monnezza’ si è ispirato a Quinto Gambi, un suo amico “pesciarolo” di Tor Marancia nonché sua controfigura ufficiale nelle scene d’azione. Ora dopo l’attore, morto a Miami nel marzo scorso per un ictus a 84 anni, viene a mancare proprio il suo sosia ufficiale. Tomas Milian e Quinto Gambi avevano davvero molto in comune, a partire dall’anno di nascita: entrambi infatti sono nati nel 1933 e anche “er patata” – questo il soprannome del sosia dell’attore cubano – è morto a 84 anni compiuti. I due si sono conosciuti nella discoteca Piper di Roma nel 1966 e sono diventati subito amici.
In una ventina di film i due hanno recitato insieme e appunto Quinto Gambi era diventato la controfigura di Tomas Milian. Quando però compare con il suo volto, Quinto Gambi si fa notare perché insegna a Tomas Milian piccoli ‘trucchi’. In una recente intervista, il vero Er Monnezza ha spiegato: “Lui non sapeva niente, nemmeno come ci si soffia il naso con le dita”. Tra i tanti film girati con Tomas Milian, ci sono “Se sei vivo spara”, “C’era una volta Provvidenza” e “La resa dei conti”.
Quinto Gambi diversi anni fa aveva deciso di rompere il silenzio e raccontarsi, rivelando particolari fino a quel momento inediti della sua vita: “Sono nato nel ’33, l’anno della guerra. Segno Scorpione. Borgata Tor Marancia che tutti chiamano Shangai perché quando piove si allagano le buche e anche quando non piove si vive tutti stretti, ma così stretti, come i cinesi, appunto. La mia famiglia aveva un banco del pesce al Trionfale. Mio nonno si chiamava il Patata, mio padre si chiamava il Patata e io da piccolo il Patatino. In famiglia c’era un sacco di gente, i miei genitori, i nonni, un fratello, due sorelle. Io sono il più piccolo, l’ultima scolatura. Era una bella famiglia e non ci mancava niente. Come diceva mio padre: non mi sono mai comprato casa, ma neanche me la sono mai venduta”. Quinto Gambi ha recitato anche con Carlo Verdone, che di lui disse: “Quinto è esilarante e lo devo ringraziare per avermi aiutato in alcune scene del film con delle uscite di rara comicità”.
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GM
