
Anche Rocco Siffredi dice la sua sulla vicenda relativa alle presunte violenze sessuali ed agli abusi perpetrati da figure consolidate del cinema in Italia e negli Stati Uniti. Il celebre attore hard è convinto che in giro ci sia tanta omertà: “Tutti sanno da sempre cosa accade in certi ambienti, e se sei una ragazza carina che aspira a lavorare nel mondo dello spettacolo devi scendere molto spesso a dei compromessi. Insomma, la devi dare a qualcuno prima o poi. Ad un regista poi in tante la sbattono in faccia naturalmente. Una mia amica pugliese che ha appena scritto un libro mi ha detto che ha dovuto praticare del sesso orale all’editore. Le cose stanno così. Ma le violenze sessuali sono un’altra cosa, questa è praticamente compravendita, un concedersi per ottenere dei vantaggi”.
Rocco Siffredi conferma: “Ogni donna è una potenziale prostituta”
Rocco Siffredi si dice d’accordo poi con quanto espresso di recente dallo psicologo Raffaele Morelli, per il quale “ogni donna è una potenziale prostituta”. Siffredi conferma: “È così e vale anche per mia moglie. Non esiste poi la sola prostituzione del corpo, c’è anche quella morale, che consiste per l’appunto nel fare determinate cose per raggiungere un tornaconto personale. In tanti lo fanno ed alcuni ci stanno male. Ma con questo – puntualizza Rocco Siffredi – non sto dicendo che le donne sono tutte prostitute. Ci sono circostanze in cui possono diventarlo o si sono trovate in questa situazione. Alcune poi sono furbe e fingono di starci”. Su Asia Argento: “Ha sollevato questo polverone dal nulla, per me è solo una pervertita e parla dopo aver fatto quattro film con Weinstein senza sfondare. Fa la paladina del niente”. Invece su Fausto Brizzi, accusato da una decina di attrici di aver compiuto delle molestie: “Lui si è preso le sue responsabilità, il mondo è pieno di gente che fa quello che gli si imputa. I potenti e colpevoli però sono altri, a me infastidisce solo che tutto sia dovuto deflagrare negli Stati Uniti prima che il vaso si scoperchiasse anche dalle nostre parti. Pure con Tornatore poi, ma è il caso di rovinarlo per una palpatina di seno?”.
“Ci sono passato anch’io”
Rocco Siffredi conclude esprimendo un parere: “Le vittime delle violenze sessuali sono ben altre. E le uniche donne che compatisco sono quelle che fanno filmati hard in casa di notte, e di nascosto, per poter guadagnare qualcosa di soldi. Ne conosco un bel pò. Le campagne contro le violenze sessuali sono molto importanti, tutta questa vicenda invece per me è solo una grande mancanza di sensibilità. I casting nel mondo del porno sono più ‘normali’ di quelli del cinema, e lo dico per esperienza. Devo fare molti più provini agli uomini poi, le donne invece sono tutte brave”. Per finire, Siffredi ricorda un episodio accaduto 15 anni fa in un programma tv francese: “Mi chiesero scherzosamente di provare qualche posizione con la giornalista Cécile de Ménibus. Lei scherzava, sorrideva e rideva, lo facevamo tutti. Poi in un sul libro vengo a sapere che mi accusava di averla molestata. Per fortuna i video mostrano tutt’altra verità, ma se avesse detto che questa cosa fosse avvenuta nei camerini la mia reputazione sarebbe stata rovinata”.
S.L.