Stanco dei rumori, picchia selvaggiamente i vicini di casa

(websource/archivio)

Denunciato perché non sopportava più i suoi vicini di casa: gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Padova sono intervenuti in zona Arcella per placare un italiano di 56 anni. Questi deve ora rispondere del reato di per lesioni aggravate commesse nei confronti di una coppia di coniugi, di origine romena, che gli abitavano affianco a casa. Ieri pomeriggio, per l’ennesima volta, era scoppiato un diverbio, causato appunto dalla continua confusione, a detta dell’aggressore. Il 56enne si era scagliato dapprima contro il vicino trentenne, colpito con un manico di scopa. Poi gli aveva spruzzato addosso del deodorante spray, prima di scagliarsi contro la moglie dell’uomo, una donna incinta, che aveva subito un calcio all’addome. Quando è arrivata la volante della polizia, l’aggressore è stato bloccato e condotto in Questura, quindi fotosegnalato e denunciato in stato di libertà. I due coniugi, invece, sono stati medicati al pronto soccorso.

Le liti tra vicini di casa sono all’ordine del giorno e spesso hanno conseguenze molto gravi. In estate, ad esempio, a Vigalfo, frazione di Albuzzano, nel Pavese, un uomo ha dato fuoco al vicino di casa, cospargendolo con il liquido infiammabile per barbecue. E’ stato accusato di tentato omicidio. Qualche tempo fa, è arrivato il primo caso di condanna per “stalking condominiale”, quello nei confronti di due vicini di casa di una coppia, Stefano Ansaldi, operaio di 39 anni, e la moglie Marina Cerquetti, 41 anni. I due erano soggetti alle angherie di Maria Barbieri di 74 anni e del figlio Nivio Bunicci di 40.

GM