
Sono giorni, anzi settimane, forse anche mesi, che il regista romano Fausto Brizzi, sta vivendo con apprenzione, stupore e anche molta tensione. Tante le accuse arrivate nei suoi confronti da attrici e donne dello spettacolo che lo conoscono ed hanno lavorato con lui. Da Asia Argento, Rossella Izzo, Clarissa Marchese e via dicendo. Tutte con un unica voce: è un molestatore. Sbalordita e sconcertata prima, agguerrita e dalla parte del marito poi (almeno davanti media e stampa), la moglie Claudia Zanella che si dice tranquilla per un buon esito della vicenda. Infine le parole di una tatuatrice, che dice di essere stata indotta da Brizzi a denudarsi per poi essere stata toccata. Si chiama Vanya Stone che riporta come sia stata adescata durante un provino e i gesti successivamente fatti dal 49enne. Le stesse parole arrivano da parte di ex allieve di Brizzi dell’accademia di recitazione Actor’s Planet di Roma, spronate dallo stesso a essere “disposte a tutto”.
Tutto vero? Oppure si tratta solamente di una vera campagna di screditazione verso uno dei registi più importanti in Italia? Di certo e di vero ci sono le parole del legale di Fausto Brizi, l’avvocato Antonio Marino, presentatosi come ospite su canale 5 proprio per chiarire alcune situazioni inerenti il suo assistito. Batte su un punto: “A oggi non c’è nessuna denuncia o querela presentata ufficialmente da nessuno”. E questa è realtà. si professa poi sbalordito da come gli organi di informazione stiano trattando il caso, senza obiettività e con poca correttezza. si lega di seguito al servizio della tatuatrice Vanya Stone con queste parole: “Si è consentito di veicolare la dichiarazione di una signora che non ha mai dato vita ad alcun atto ufficiale davanti alle autorità e ha riportato il suo personalissimo pensiero, assolutamente non riscontrato”. E come dargli torto, per ora. Comunque finisce col dire che fausto sta bene e chiarirà il tutto quando verrà chiamato a testimoniare. Tenendo sempre il punto: “E’ assolutamente innocente ed estraneo ai fatti, nessun abuso, nessuna violenza”. Vedremo poi come si concluderà questa brutta vicenda.
GVR