Malore prima del match, il mondo del basket è in lutto

Gianluca Mattioli (foto dal web)

Il mondo del basket è in lutto per l’improvvisa scomparsa di uno degli arbitri più noti a livello internazionale, Gianluca Mattioli. Originario di Pesaro, è morto nella serata di ieri in un ospedale di Murcia, in Spagna. Appena due sere prima, si era sentito male poco prima di scendere in campo per arbitrare il match di Champions League tra Murcia e Monaco. Le sue condizioni si sono aggravate rapidamente. Gianluca Mattioli sarebbe stato colpito da un virus misterioso e dopo una breve agonia è spirato. A darne per primo notizia, è stato il presidente della Fip Petrucci: “Ci ha lasciati Gianluca Mattioli. La sua scomparsa improvvisa e inaspettata ha colto tutti di sorpresa. Ci stringiamo con grande affetto alla famiglia di Gianluca colpita dal tremendo lutto”.

Mattioli ha diretto 685 gare e il 24 marzo del 2014 aveva raggiunto le 600 partite in serie A dirigendo Super Montegranaro-Armani Milano. In queste ore, sono continui i messaggi di cordoglio che arrivano per il noto fischietto del basket, in attività dal 1985. Di incredulità e sconforto i sentimenti più diffusi. Solo la settimana scorsa, infatti, Gianluca Mattioli aveva arbitrato la partita tra Reggio Emila e Pistoia. Tra qualche giorno, il 25 novembre, l’arbitro avrebbe compiuto 50 anni, dei quali appunto oltre trenta passati sui campi da basket. Un dolore che ha sconvolto anche le Marche, sua regione d’origine, e la sua città Pesaro, il cui sindaco, Matteo Ricci, ha ricordato: “La città perde un grande arbitro e un manager di chiaro valore. Una figura stimata, caratterizzata da doti umane e relazionali, che si è spesa con competenza in favore dello sport nazionale e internazionale”. Gianluca Mattioli lascia la moglie Roberta e una figlia.

 

GM