Continua la bufera sulla Nazionale, eliminata dalla Svezia e costretta a non partecipare ai Mondiali di Russia 2018. A calmare le acque, non è bastato nemmeno il licenziamento del ct Ventura, dopo una lunga trattativa, economica, in termini di buonauscita per il 69enne tecnico genovese. Ventura però, parlò subito dopo la sconfitta, in conferenza stampa, chiedendo scusa agli italiani per la storica eliminazione non per l’impegno profuso in questa sfortunata avventura. Parlarono i “senatori” del gruppo, da Buffon, a Barzagli, passando per De Rossi e Chiellini. Fino al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, che dall’alto della sua carica, disse che al posto di Carlo Tavecchio, avrebbe immediatamente dato le sue dimissioni vista la gravità, sportivamente parlando, del caso.
Ricordiamo che tale debacle è costata circa 10 milioni di introiti alla F.I.G.C. Insomma, fin qui in molti hanno detto il loro pensiero, le loro idee e perplessità. In molti, ma mancavano ancore le parole proprio del Presidente della Federcalcio Tavecchio, attese come i bambini attendono di scartare i regali sotto l’albero. Parole arrivate dall’intervista delle Iene fatta da Nicolò De Devitiis: “Errori tecnici, sbagli di formazione, gioco inesistente. Dovevamo aggirare la Svezia con i piccoletti non usare i cross. La colpa è dell’allenatore ovvio, ma l’allenatore lo scelsi io…”. Poi continua: “Sono quattro giorni che non dormo!”. Chissà se deciderà di fare anch’esso le valigie o rimarrà, come sembra, attaccato alla sua poltrona.
GVR