
L’Isis torna a minacciare di attacchi terroristici la Chiesa Cattolica e indica anche una tempistica, parlando delle festività del Natale e di Fine Anno. Le minacce contro gli “adoratori della croce” in un’immagine, un macabro fotomontaggio, in cui si vede Papa Francesco che viene decapitato. L’immagine, diffusa attraverso Telegram, mostra il Pontefice vestito con una tuta arancione. Si tratta della stessa divisa con cui il Daesh veste i propri prigionieri. Sempre lo Stato Islamico ha pubblicato un’altra immagine con la scritta “auguri di terrore”. L’immagine mostra anche un Babbo Natale armato di coltello. Le nuove segnalazioni arrivano dal Site, il sito specializzato che monitora costantemente i gruppi jihadisti.
Nelle scorse settimane, l’Isis ha pubblicato un nuovo video propagandistico che mostra i suoi combattenti mentre calpestano i busti di Gesù, strappano le immagini del Papa a metà e promettono di venire a Roma. Girato soprattutto nelle Filippine – dove il gruppo jihadista sta combattendo una battaglia con il governo per il controllo della città di Marawi – l’ultimo video di “Inside the Khilafah” si concentra sul conflitto tra Cristianesimo e Islam. Il narratore, parlando con un accento americano, loda “i soldati della verità di Maometto” che hanno combattuto per conquistare il territorio in Asia Orientale, mentre i membri dell’Isis sono mostrati mentre distruggono una chiesa.
Intanto, grande è la preoccupazione su quelle che potrebbero essere le prossime mosse dell’Isis, pronta a colpire chiese e località turistiche nel cuore della Vecchia Europa così come negli Usa. Nelle stesse ore dell’attacco a Barcellona, minacce mirate erano giunte nei confronti del nostro Paese.
GM