
E’ stata trovata ormai priva di vita nella sua casa, una villetta collocata in via Luzzo, ad Armarolo di Budrio, nella bassa bolognese. Anna Lisa Cacciari era una fioraia e aveva sessantacinque anni. Non si sa chi abbia compiuto tale omicidio efferato ma sul suo corpo almeno due sono le ferite rinvenute e considerate da taglio, di cui una sulla schiena. L’arma resta ancora sconosciuta agli investigatori, che procedono in queste ore alla sua ricerca.
La cosa che in questi attimi concitati sta facendo tremare l’intera zona è il fatto che tale uccisione sia stata compiuta a soli sette chilometri di distanza dal bar ‘Gallo’ di Riccardina, il luogo dove il latitante “Igor il russo”, all’anagrafe Norbert Feher, compì il suo primo omicidio e poco distante dal luogo nel quale compì anche il secondo, prima di darsi definitivamente alla fuga.
Nel tentativo di rassicurare i propri cittadini, Maurizio Mazzanti, sindaco di Budrio, ha dichiarato in queste ore “Credo proprio che Igor non c’entri assolutamente nulla, ma non sapendo nulla non riesco a fare nessun tipo di considerazione”.
Tra le varie piste che si seguono, non manca naturalmente quella familiare. Essendo stato il marito della donna a chiamare per primo i soccorsi. Tra i coniugi, secondo voci non ufficiali, era in atto una separazione non serena. E i rapporti tra i due erano piuttosto tesi. L’uomo è stato ascoltato assieme alle figlie e ad alcuni vicini dagli inquirenti coordinati dal Pm Stefano Orsi.
Nell’appartamento non sono state rinvenute ad ogni modo tracce di colluttazione o effrazione, il che farebbe presupporre che non si sia trattato di una rapina finita male. Anche se tale ipotesi non può essere completamente esclusa, Non sembrano essere inoltre evidenti sulla donna segni di violenza sessuale, elemento che sarà confermato solo dall’esame autoptico che verrà compiuto sulla salma nei prossimi giorni.
BC