Federcalcio, arrivano le dimissioni: finisce l’era Tavecchio

(Elisabetta Villa/Getty Images)

Tavecchio non è più il presidente della Figc. Lo ha detto il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, uscendo dal consiglio federale. Prosegue dunque il paventato terremoto nella Federcalcio azzurra dopo la storica esclusione dalla fase finale dei Mondiali.  Dopo le dimissioni di Gian Piero Ventura dei giorni scorsi, Carlo Tavecchio era rimasto al suo posto e per questo era stato molto criticato. Aveva attaccato in particolare Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, lasciando la Federcalcio: “Carlo Tavecchio ci ha comunicato che non intende dimettersi dalla presidenza della Figc: noi pensiamo che non si possa non ripartire dalle elezioni”.

“Noi pensiamo che non si possa non ripartire dal rinnovo delle cariche. Andare ad elezioni con una progettualità più credibile, con nuove persone, non si risolvono i problemi del calcio italiano con l’esonero del ct. Altrimenti si continuerà a rigirare la stessa minestra che è rimasta indigesta a parecchi”, aveva aggiunto Damiano Tommasi. Sulla necessità di rinnovamento si esprime in queste ore il ministro dello Sport, Luca Lotti: “Questa è un’occasione per poter ripartire e poter raccontare come si fa il calcio fin dalle scuole giovanili, arrivando a una discussione e una riflessione più ampia sulle Leghe di A e B che purtroppo non hanno eletto ancora i propri rappresentanti. Credo sia opportuno sfruttare quest’occasione per rifondare il calcio. La politica è pronta a dare una mano”.

 

GM