A Ploaghe e a Siligo, Ilaria Mulas – scomparsa nelle scorse ore – è già un’eroina: la giovane donna però non ha fatto nulla di speciale. Infatti, ha solo voluto portare avanti la sua gravidanza, nonostante il brutto male che aveva appena scoperto. Solo dopo il parto affrontò le cure, convinta di guarire. Invece, a soli trent’anni, Ilaria Mulas si è spenta. “Ciao cucciola, ti ricorderò sempre come la grande guerriera che sei stata. Proteggi il tuo piccolino tuo marito la tua famiglia”, scrive un amico, che poi aggiunge: “Oggi le abbiamo dato l’ultimo saluto… E’ stata una guerriera fino all’ultimo. Ha lasciato un grande vuoto”.
Un’altra giovane vita spezzata dal cancro, proprio come quella del ristoratore 34enne, Daniele Berti. Ploaghe, il suo paese d’origine, e Siligo, da cui invece proviene il marito, in queste ore piangono Ilaria Mulas e non se ne fanno una ragione. Ricordata come una giovane donna semplice, innamorata della vita, in tremila persone le hanno voluto dare un ultimo saluto, in chiesa, stringendosi attorno al dolore del marito Francesco e di tutti i suoi familiari. Durante i funerali, è risuonato l’Hallelujah di Leonard Cohen, mentre tra i primi a rendere omaggio a questa donna coraggiosa c’è stato il sindaco di Ploaghe, Carlo Sotgiu. Niente lutto cittadino, ma solo perché ieri era domenica, assicurano in paese. In ogni caso, questa donna coraggiosa ha avuto l’omaggio che meritava.
GM
