Boko Haram colpisce una moschea: il kamikaze ha 14 anni

Boko Haram
(Twitter)

Boko Haram torna a colpire in Nigeria: la strage nei pressi di una moschea del nord-est del Paese, il kamikaze, secondo i media locali, ha solo 14 anni. “Almeno 15 vittime, modalità tipica di Boko Haram”, viene spiegato su Twitter, dove le immagini della strage hanno provocato molto sgomento. In base a quanto riporta un portavoce della polizia alla Dpa, il kamikaze ha innescato la cintura esplosiva durante le preghiere del mattino. Erano in molti all’interno di una delle moschee nella città di Mubi, nello stato di Adamawa. Si parla di almeno una ventina di feriti, mentre le forze dell’ordine spiegano che non vi sono rivendicazioni ufficiali, almeno al momento.

I terroristi di Boko Haram non sono nuovi ad azioni del genere in cui vengono utilizzati dei ragazzini. Nei mesi scorsi, una 14enne ha rivelato che è stata assoldata da Boko Haram per diventare un’attentatrice suicida. Nel filmato trasmesso da Sky News, la ragazza dice alla polizia nigeriana che le è stata offerta una cifra di 200 Naira, circa quaranta euro, da parte del gruppo militante islamico per farsi saltare in aria con un giubbotto esplosivo in un ‘luogo affollato’ nella città di Maiduguri. La ragazzina andava in giro con un’altra amica, con fare sospetto, e per questo è stata intercettata dalle forze dell’ordine e fermata per tempo.

Da circa otto anni, il gruppo islamico vicino all’Isis combatte una guerra contro il governo nigeriano, per rovesciarlo e instaurare la sharia. L’organizzazione si è diffusa in tutto il nord-est della Nigeria, con molte persone costrette a fuggire dalle loro case nei campi, in ogni caso, dopo alcune recenti sconfitte, Boko Haram ha dovuto spostarsi verso Ciad, Niger e Camerun. Tra le persone in fuga dall’organizzazione paramilitare islamica ci sono le cosiddette “spose di Boko Haram”, che erano state catturate e costrette a matrimoni con i combattenti. Le ragazze adolescenti sono state picchiate e violentate dai loro mariti.

 

GM