Sembra incredibile ma alle volte quando pensi di aver toccato il fondo scopri di poter andare ancora più a fondo. Carlo Tavecchio ieri si è dimesso dalla Federcalcio. Non aveva più l’appoggio dei vecchi amici e in una infuocata conferenza stampa non le ha certo mandate a dire attaccando tutto e tutti e sottolineando tutte le cose buone fatte da lui in questi anni. Di certo nessuno ieri poteva immaginare che soltanto poche ore dopo l’attenzione sarebbe si rimasta su Tavecchio ma si sarebbe spostata completamente andando ben oltre le mere questioni sportive e calcistiche.
Infatti oggi La Stampa dà notizia di una clamorosa denuncia pronta a piovere addosso all’ex presidente federale. Una dirigente sportiva che da anni lavora all’interno della Figc vorrebbe denunciare Tavecchio per molestie sessuali. La donna racconta un episodio in particolare nel quale racconta di essere entrata nel suo ufficio per parlare di una cosa di lavoro. In quell’occasione il presidente avrebbe tentato di toccarla e palpeggiarla. Di fronte alle sue proteste Tavecchio anziché demordere avrebbe chiuso la tenda dello studio per non essere visto. “Ed è solo un episodio – spiega al momento ancora in forma anonima – potrei raccontarne molti altri. Si tratta di violenze anche morali, psicologiche che andavano avanti da anni”.
La donna avrebbe già presentato denuncia presso la Procura della Repubblica di Roma e avrebbe fornito ai giudici anche diverse prove a sostegno delle sue accuse come registrazioni audio e video che incastrerebbero Carlo Tavecchio. Una vicenda che, se confermata, farebbe impallidire le tante gaffes dell’ex presidente comprese quelle in cui diceva “abbiamo scoperto che le donne nel calcio non sono handicappate come si pensava”
F.B.
