Antonella Lettieri, l’assassino chiede perdono ai parenti della vittima

Antonella Lettieri
Antonella Lettieri (Websource/archivio)

L’assassinio di Antonella Lettieri, la 42enne uccisa lo scorso 7 marzo a Cirò Marina, in provincia di Crotone, si era risolto con la confessione spontanea del suo assassino, Salvatore Fuscaldo, il quale aveva confermato di aver ucciso la donna con 11 coltellate ed alcuni colpi con un tubo di ferro. Adesso è giunta la notizia che il 50enne verrà sottoposto a processo con rito abbreviato, come confermato dal gup della città calabrese, Francesca Familiari, che ha accolto l’istanza presentato dall’avvocato dell’imputato. La linea difensiva di Fuscaldo contesta inoltre le aggravanti di crudeltà e premeditazione in relazione al delitto che ha visto Antonella Lettieri cadere sotto i colpi dell’uomo.

Antonella Lettieri, l’assassino chiede perdono

Lo stesso imputato ha anche rilasciato delle dichiarazioni spontanee dove ha ribadito di essere colpevole, chiedendo allo stesso tempo alla famiglia di perdonarlo. Ma la reazione dei parenti della vittima è stata di totale ostilità: le sei sorelle di Antonella Lettieri non intendono affatto assecondare il desiderio dell’omicida, ed auspicano che nel processo che le vede costituite come parte civile ci possa essere un epilogo con la pena più severa possibile. Non è stata accolta intanto un’altra richiesta avanzata dalla difesa, la quale aveva chiesto di interrogare un fratello di Fuscaldo ed un consulente di parte. Il prossimo appuntamento in aula è fissato per il 17 gennaio 2018. Intanto nello scorso mese di aprile erano emerse delle novità significative su questo efferato delitto.

S.L.