Padre uccide figli in maniera brutale dopo averli ingannati. Il fatto è successo a Birmingham, popolosa città dell’Inghilterra, dove il 37enne Endris Mohammed aveva organizzato un pigiama party che nascondeva in realtà il suo bieco proposito, ovvero quello di assassinare senza pietà i suoi due bambini di 6 e 8 anni ed anche la moglie. I piccoli sono morti, la moglie si è salvata, nonostante lo spietato killer abbia provato ad assassinarla nel sonno. Endris successivamente ha anche appiccato il fuoco alla sua casa, manomettendo i tubi del gas per poi innescare una tremenda deflagrazione. La coniuge del pazzo però si è salvata ed è riuscita a svegliarsi appena in tempo grazie al suono prodotto dall’allarme antincendio. Subito dopo ha scoperto i corpi dei figli e ha pensato che ad ucciderli fosse stata una fatale e pesante inalazione di fumo, ma le analisi condotte sui cadaveri hanno svelato che in realtà i due sono stati strangolati. E l’autore è stato Endris Mohammed, che lavorava come autista presso la catena di auto a noleggio Uber.
Padre uccide figli, la strage pianificata da tempo
Il padre degenere è stato ritrovato in preda a gravi ustioni all’interno della sua macchina, proprio all’esterno della casa ormai distrutta dall’incendio. Avrebbe provato a suicidarsi dandosi fuoco, ma senza riuscirci. Gli inquirenti avrebbero scoperto che l’uomo stava pensando di attuare la tragedia già da diverso tempo, dal momento che nelle scorse settimane aveva comprato della benzina. Come motivazione di fondo ci sarebbero le difficilissime condizioni economiche in cui la famiglia versava. Endris, di origini maghrebine, si è salvato, così come la moglie, ma i loro figli sono morti. E lui, che davanti al giudice ha confessato disperato di essere colpevole, ha detto che in Inghilterra sperava in una situazione di vita migliore. alla fine è stato condannato a 33 anni di prigione, pena che però per alcuni è parsa fin troppo lieve. Un’altra tragedia familiare si era consumata una settimana fa negli Stati Uniti, con un padre fin troppo giovane ed inesperto caduto preda dell’esasperazione a causa della sua bambina, al punto da compiere una tragedia.
S.L.
